GIOIA TAURO – Nello stesso giorno in cui apprendiamo dalla Corte dei Conti che la Lista “Scopelliti Presidente” e’ stata solo seconda ad una pari lista campana nell’incassare oltre 400 mila euro come rimborso elettorale a fronte ad una rendicontazione ancora in progress pari a poco più’ di seimila euro, i lavoratori del Porto si stanno confrontando per distribuirsi ancora una volta i sacrifici per ovviare all’assenza della politica sul futuro del porto gioiese, i lavoratori precari e di Pianambiente non vengono pagati e poi ancora viene alla luce un caso di presunta malasanità sulla morte drammatica della piccola Chiara.
Una lista infinità di problemi che ancora attendono una soluzione. Appare ancora più vergognosa, oggi, la notizia (che non fa scalpore) che vede il Comune di Rosarno, da sempre concretamente abbandonato in materia dalla Regione, costretto a correre ai ripari per non far ritornare “all’inferno” i ragazzi africani che vivono nei punti di accoglienza. Non riuscira’ certo a pagare per non esssere sfrattato chi lavora per pochi euro e non sempre. I cinquanta euro servono se ci sono, per la sopravvivenza e pagarsi non per un posto in tenda che e’ un lusso non consentito. Lo scenario che si ripresenta sara’ più pericoloso oggi di ieri per la dignita’ dei ragazzi stranieri e perche’ interrompe il percorso di convivenza gia’ avviato con la popolazione locale. Riemergeranno vecchi e mai superati dualismi e problemi in un mix più grave per la pesante crisi che vive il nostro territorio.
A Riace giorni fa e’ rintrato un problema altrettanto grave grazie alla protesta compiuta attraverso lo sciopero della fame e al sacrificio di sindaci umani e coraggiosi. Confidiamo molto nel Ministro Riccardi, certi che non abbandonerà il territorio. Se non si risolve il problema entro ferragosto come Cgil saremo pronti a fare lo sciopero della fame per esprimere tutta la nostra solidarietà ai ragazzi Africani, al Sindaco e alla città tutta, saremo pronti a lottare perchè vogliamo delle risposte chiare e puntuali.