LAUREANA DI BORRELLO – La casa di reclusione “Luigi Daga” di Laureana di Borrello sta per essere riaperta. La circostanza emerge dalle attività che il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, Provveditorato regionale per la Calabria, sta realizzando. Già ieri presso la struttura, è stato attivato il sistema di identificazione e riconoscimento dei detenuti. La notizia di oggi è relativa ad una comunicazione del Provveditorato alle organizzazioni sindacali nella quale, facendo riferimento alla espressa volontà del ministro Cancellieri di procedere alla riapertura del Daga entro la fine di settembre – volontà manifestata nel corso della sua visita a Reggio Calabria lo scorso 23 luglio – si comunica la richiesta rivolta al Dipartimento regionale competente la riattivazione del servizio sanitario intramurario. Nella nota si specifica che nella fase iniziale il Luigi Daga ospiterà detenuti a bassissimo indice di pericolosità e possibilmente già destinatari di benefici penitenziari.
Per quanto attiene il personale del corpo di polizia, ai cinque agenti già presenti per ragioni di sorveglianza della struttura se ne aggiungeranno altri dieci che saranno individuati in parte tra le risorse che già vi prestavano sevizio in posizione di distacco ed in parte con interpello destinato agli agenti in servizio fuori dalla provincia di Reggio Calabria, decisione motivata dalla particolare difficoltà inerente il contesto di servizio provinciale anche relativamente alle traduzioni dei detenuti per i maxi-processi. All’inizio della prossima settimana è prevista la traduzione sul posto di alcuni detenuti che si occuperanno di servizi di pulizia.