CITTANOVA – La IV Commissione Ambiente della Regione Calabria ha ascoltato, nella giornata di ieri, i sindaci virtuosi in fatto di raccolta differenziata. Un’audizione convocata dal presidente della commissione, Gianluca Gallo, e che ha avuto come tema centrale il riordino del sistema regionale di raccolta e trattamento dei rifiuti. Presenti i primi cittadini di Marzi, Saracena, Riace e Cittanova. Il confronto, improntato sulla condivisione delle esperienze positive fatte da alcuni Comuni in questa fase di forte criticità, ha fatto emergere la volontà comune di superare la fase di attuale emergenza in vista di un rilancio del comparto dei rifiuti come risorsa per cittadini e Comuni.
Una nuova legge regionale – Il sindaco Alessandro Cannatà, in audizione, ha raccontato l’esperienza positiva di raccolta differenziata fatta nel comune di Cittanova, ma ha anche sottolineato le difficoltà riscontrate nell’attuazione del progetto e la necessità di un nuovo sistema complessivo regionale più efficace ed efficiente, incentrato sulla differenziata, sulla valorizzazione del rifiuto, sulla collaborazione tra Comuni e sul coinvolgimento dei cittadini. Un vademecum per trasformare un’emergenza estrema in nuova risorsa ed opportunità per gli Enti e le comunità. «Il progetto “Differenziamoci” a Cittanova – ha spiegato Cannatà – si è rivelato un successo straordinario e riconosciuto, ottenuto grazie all’abnegazione di amministratori e operatori ecologici, ma soprattutto grazie alla disponibilità e al senso civico dei cittadini. Questo però – ha aggiunto – non significa che il cerchio sia stato chiuso. Tutt’altro. Le difficoltà esistono e sono evidenti, anche per i più virtuosi.
La Regione sta lavorando ad una nuova legge che detti il riordino del sistema complessivo di raccolta e trattamento degli scarti urbani. Ma questo percorso deve nascere dal basso, dai Comuni e dai cittadini, e deve garantire la collaborazione tra Enti municipali secondo le caratteristiche dei progetti e delle potenzialità messe in campo. Tutto questo – ha puntualizzato il sindaco di Cittanova – sotto l’ombrello di un macroambito regionale e non provinciale. Se questo percorso diventerà concreto, allora si potrà affrontare con convinzione la possibilità di vendita del prodotto differenziato a soggetti diversificati secondo una logica di convenienza e di mercato.
Di sicuro l’audizione in IV Commissione Ambiente - ha concluso – è un passaggio che apprezziamo particolarmente e che indica una sensibilità reale dell’Amministrazione regionale verso le istanze del territorio». L’impegno prosegue – Parole, quelle del sindaco Alessandro Cannatà, condivise appieno dall’assessore comunale all’Ambiente, Salvatore Berlingeri. «Il Comune di Cittanova e la sua comunità – ha affermato il titolare di via Regina Elena – stanno vivendo una fase di riconoscimento effettivo dello sforzo e dei risultati ottenuti sul campo della raccolta differenziata. È evidente, tuttavia, il fatto che ancora il cerchio non è chiuso. Siamo un esempio per tanti, e proprio per questo sentiamo la responsabilità, verso il territorio e verso i cittadini, di proseguire con abnegazione e convinzione questo percorso virtuoso. L’impegno continua, quindi, all’interno di un solco tracciato che sta dando lustro al nostro paese».