REGGIO CALABRIA – Con la riconferma del compagno Paolo Ferrero a segretario si è concluso l’VIII congresso nazionale di Rifondazione Comunista. Tre giorni di ricostruzione politica delle ragioni della presenza comunista nella società, cui ha contribuito attivamente anche la nutrita delegazione reggina. Si è trattato di un momento proficuo di condivisione del progetto della rifondazione comunista oggi, ponendosi l’accento per noi sulla nuova riorganizzazione del partito reggino e sulla sua elaborazione politica. In questa direzione l’elezione nel massimo organismo nazionale di tre compagni di questa federazione rende il senso di un nuovo modo di connettersi al progetto nazionale per una sinistra capace di guardare al futuro in una direzione necessariamente ostinata e contraria. I compagni Michele Conia, Tiziana Barillà e Nicola Limoncino, eletti tutti per la prima volta nei massimi organismi nazionali del partito, rappresenteranno solamente la punta avanzata del rinnovato progetto della Rifondazione in provincia di Reggio Calabria, in una giusta combinazione di esperienza vissuta all’interno del partito e di apertura alle istanze dei movimenti reali di cambiamento presenti nella società. In una fase di straordinaria emergenza nazionale economica e democratica, in cui si inserisce la drammatica sequenza tutta reggina del degrado morale che rappresenta la cifra del difficile compito che attende l’elaborazione della nostra proposizione politica da mettere in campo anche per la selezione della classe dirigente, la nostra federazione vuole assumere a sè l’onere di una nuova elaborazione che sappia essere originale e scomoda, all’interno di un processo nazionale che oggi ci vede assoluti protagonisti di un’opposizione costituente ad un governo ademocratico e dalla forte connotazione classista.