• Rimembranze. Vecchie foto cinquefrondesi di Rino Macedonio sulla pagina Facebook dell’Edp
    22/09/2012 | f.b. | Edicola di Pinuccio

    CINQUEFRONDI  - Non conosciamo personalmente Rino Macedonio, lo abbiamo conosciuto grazie al web ed abbiamo imparato ad apprezzare il suo attaccamento al paese d’origine. Lui risiede a Roma, non rientra da tempo al paese in cui è nato  ma di certo vi ha lasciato una parte del suo cuore e della sua vita. Molti i suoi amici fraterni rimasti a Cinquefrondi con i quali ha ripreso e mantiene rapporti grazie all’innovazione tecnologica  ed al web. In gioventù è di sicuro stato un amante della fotografia, come appare anche oggi se si visita il suo profilo facebook. Il contatto ed il rapporto con l’Edicola di Pinuccio e con altri siti che lo ricollegano con il suo paesello d’origine è quotidiano. Proprio ieri abbiamo ricevuto dall’amico Rino alcune foto di persone e luoghi risalenti agli anni ’7o. Ci piace riproporle alla collettività dei nostri lettori consci del fatto che la pubblicazione farà di certo piacere. Nella foto di gruppo davanti al “Bar dello Sport” di via Roma, sono riconoscibili persone che ci hanno lasciato da tempo come Padre Salvatore Gangemi ed il titolare del bar, quell’Agostino Pronestì che tutti gli oramai ultraquarantenni ricordano dietro il banco a ricevere le giocate della vecchia cara schedina del totocalcio del “13″ validata con l’apposizione del sigillo madre-figlia con  la colla. Sono passati solo quarant’anni e sembra preistoria. Grazie a Rino che invitiamo a continuare a postare immagini della sua gioventù cinquefrondese da proporre ai giovani perchè non perdano mai il contatto con la nostra e la loro storia.

     

    Riportiamo il suo pensiero sull’amicizia che accompagna le immagini postate: “Non importa quante volte una persona si vede, importa invece se ce l’hai nel cuore. Penso che nessun’altra cosa ci conforti tanto quanto il ricordo di un amico. Conforta il desiderio di rivederlo se lontano, di evocarlo per sentirlo vicino. C’è una storia dietro ogni persona. C’è una ragione per cui loro sono quel che sono. Lungo il percorso della nostra vita, incontriamo milioni di persone,
    ma solo con pochi troviamo il vero significato dell’Amicizia, quell’Amicizia che non è mai vacillata. Gli Amici non si comprano al mercato, non esistono mercati di amici, gli uomini quindi non hanno più amici perchè l’amicizia si conquista sul campo.”

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     


     
  • 1 commento

    1. pittalis1971

      mimì giordano scrive :
      Quando mi prende la nostalgia – ed avviene spesso – e penso al passato mi accorgo che è un contenitore di sentimenti di qualità;quando i riflessi negativi di questo complicatissimo periodo storico si fanno sentire anche nelle relazioni sociali in termini di comunicabilità inficiata dalle divisioni e dalle partigianerie di ogni tipo, è in quei momenti che il tuffo nei ricordi mi riporta quasi sempre al Bar dello Sport dell’indimenticabile Agostino Pronestì. Un minicosmo di varia umanità paesana che abbiamo condiviso a partire dai 14 anni fino ai 20 e passa e nel quale appunto l’umanità,la grande dignità e anche la bizzarria del carattere e dell’espressività facevano di Rino Macedonio un amico fra gi amici,di una simpatia e di una bravura rare. Poi…ognuno ha avuto la sua storia e dunque Rino è sparito per un pò – ma solo fisicamente – da Cinquefrondi per dipanare la sua vita a Roma. Quando penso a lui e ad altri vecchi amici con i quali quegli anni ci accomunano,ascolto o leggo i testi di quattro canzoni: “Gli amici non partono mai” di Roberto Vecchioni , “Caro amico…ti scrivo” di Lucio Dalla, “Come passa il tempo”eseguita da un gruppo di cantanti provenienti dai Camaleonti,dall’Equipe 84 e dai Dik Dik,ma anche “La mia generazione” di Renato Zero. La profondità che traspare dal bellissimo pensiero sull’amicizia di Rino Macedonio,ne rappresentano autenticamente il carattere. Rino è un grande e vecchio amico,una figura “sui generis” e spero di rivederlo al più presto.

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