REGGIO CALABRIA – Forza Italia è ormai questione di settimane, come confermato dal presidente Berlusconi che ha fissato l’appuntamento a settembre, e nella provincia di Reggio Calabria cresce l’entusiasmo intorno al nuovo progetto politico. Continuano infatti le adesioni e le manifestazioni di interesse a quella che sarà la nuova casa dei moderati. L’idea sembra aver riacceso la passione politica di militanti e cittadini e ha fatto ritrovare entusiasmo e nuovo slancio non solo a pezzi importanti del Pdl ma anche a rappresentanti della società civile, dalle associazioni universitarie ai rappresentanti di istituzioni culturali oltre che ad amministratori e sindaci del territorio. Minimo comune denominatore la voglia di partecipare al dibattito politico nazionale e regionale, altresì comune é l’esigenza di sentirsi realmente parte di un movimento politico che sia di fatto il superamento del “pastrocchio” Pdl. Tutti desiderosi di archiviare un’esperienza mai totalmente coinvolgente, e virare verso un partito snello che sia credibile, vigile e soprattutto attento rispetto al corretto operato dei propri eletti quando sono chiamati alla guida di un ente locale o di una Regione. Un partito che elegga in parlamento quanti realmente ne rappresentino la base, in modo autentico. Una formazione politica che ridia centralità ai club o alle sezioni nei singoli comuni del territorio. Un partito insomma che risponda alle reali esigenze del territorio.
Questo del resto è quanto sinteticamente rappresentato in occasione dell’ultimo incontro svoltosi tra quanti nel Pdl in provincia di Reggio Calabria credono realmente, senza se e senza ma, al nuovo progetto del Cavaliere come plasticamente mostrato ai presenti dai relatori. Al tavolo con il coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi, l’on. Nino Foti, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il presidente del Consiglio provinciale Antonio Eroi e gli assessori provinciali Domenico Giannetta, Giuseppe Pirrotta e Gaetano Rao. Tra il numeroso pubblico, tanti appartenenti allo storico gruppo dirigenziale forzista, tanti sindaci e amministratori, militanti e comuni cittadini. Alle spalle dei relatori, a fare da cornice all’incontro, uno striscione con su scritto: Forza Italia 2013, ritorno al futuro. Se il futuro sembra già scritto, l’incontro ha rappresentato l’occasione per definire meglio il punto di partenza. Considerate infatti le numerose adesioni al nuovo soggetto politico berlusconiano manifestate in questi giorni e provenienti da tutto il territorio reggino, i relatori hanno insistito sulla necessità di creare un Comitato intercomunale di Forza Italia che abbia il compito di raggruppare e coordinare tutte le forze aderenti al progetto in questa delicata fase di transizione. E l’attività del Comitato Forza Italia parteciperà in modo diretto alla vita politica nazionale ad esempio aderendo a quattro quesiti referendari proposti dal Partito Radicale e iniziando sin da subito la convinta raccolta firme necessaria per garantire il massimo supporto e sostegno all’azione del comitato referendario. Noi che proveniamo dalle fila di Forza Italia – spiega il coordinatore provinciale Pdl Roy Biasi – abbiamo da sempre in grande considerazione il tema della giustizia e da tempo sosteniamo che sia quanto mai necessaria e indispensabile una seria azione riformatrice. Per questo abbiamo deciso di dare sostegno ai quesiti riguardanti la responsabilità civile dei magistrati, il rientro dei fuori ruolo, che punta a garantire la separazione dei poteri ed eliminando la commistione tra magistratura e alta amministrazione, la separazione delle carriere e quello sull’abolizione della custodia cautelare che mira a limitare la possibilità di ricorrere al carcere prima di una sentenza definitiva.
Per raggiungere il quorum metteremo pertanto a disposizione le nostre segreterie comunali e provinciali e facciamo un appello a iscritti ed elettori perché si mobilitino in questa battaglia per una giustizia giusta e per i diritti dei cittadini. Ma l’attività del comitato non si fermerà qui, come spiega nel dettaglio l’assessore provinciale Pirrotta: “Per progettare il futuro occorre prima di tutto preoccuparsi seriamente del presente. Questo vale soprattutto in territori difficili come il nostro che presenta un fabbisogno fino ad oggi mai soddisfatto. Non bisogna perdere altro tempo ma si deve dare subito vita ad una struttura che abbia come principale mission proprio quella di affrontare e promuovere soluzioni concrete rispetto a queste tre prioritarie emergenze del territorio: rifiuti, trasporti – con la gravissima situazione dell’A3 e della Mare Monti su tutte – e sanità.” Dal tema caldo della Giustizia ai problemi concreti del territorio, è in questi spazi che muove i primi passi l’azione prospettica del neo costituito Comitato intercomunale Forza Italia. Se l’obiettivo è quello di arrivare a settembre pronti al grande ritorno, la strada tracciata sembra essere quella giusta.