REGGIO CALABRIA – Sulla Gazzetta Ufficiale n. 185, del 9 agosto 2012, è stata pubblicata la legge 7 agosto 2012, n. 131, di conversione del D.L. 20 giugno 2012, n. 79, avente come oggetto “ misure urgenti per garantire la sicurezza dei cittadini, per assicurare la funzionalità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e di altre strutture dell’Amministrazione dell’interno, nonché in materia di Fondo nazionale per il Servizio civile”. Degno di nota è il contenuto dell’articolo 2-bis, che ripristina, con modifiche, il secondo comma dell’art. 86 del T.U.L.P.S. (Testo Unico leggi Pubblica Sicurezza), che, come si ricorderà era stato abrogato dall’art. 13, lett. g) del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5 (Decreto semplificazioni), convertito con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. Il nuovo testo del 2° comma dell’articolo 86 TULPS, stabilisce che: «Per la somministrazione di bevande alcooliche presso enti collettivi o circoli privati di qualunque specie, anche se la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci, e’ necessaria la comunicazione al questore e si applicano i medesimi poteri di controllo degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza previsti per le attività di cui al primo comma». Rispetto al comma abrogato nel Febbraio 2012, dal nostro Governo di tecnici, il quale prevedeva che: “La licenza è necessaria anche per lo spaccio al minuto o il consumo di vino, di birra o di qualsiasi bevanda alcoolica presso enti collettivi o circoli privati di qualunque specie, anche se la vendita o il consumo siano limitati ai soli soci”, vengono ora evidenziati i poteri di controllo degli ufficiali e agenti di Pubblica Sicurezza anche per questo genere di attività.
Da 10 Agosto 2012, infatti, le Forze di Polizia potranno entrare nuovamente e senza limitazioni negli spacci dei circoli privati per effettuare le ordinarie attività di controllo ed il Questore avrà nuovamente la facoltà di emanare nei loro confronti provvedimenti di sospensione e di chiusura dell’attività, nel caso di gravi disordini, di ritrovo abituale di persone pregiudicate o pericolose per l’ordine pubblico, la moralità, il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Si tratta di un risultato importante , di una vittoria dell’associazioni di categoria , come sottolinea il Presidente Provinciale Fiepet, – Confesercenti , Strangi Francesco, che ha da subito evidenziato l’ errore da parte del legislatore e della politica nel approvare il provvedimento, che grazie all’azione presso le sedi nazionali competenti, siamo riusciti correggere, ripristinando i poteri di controllo delle forze dell’Ordine anche nei confronti di circoli ed enti collettivi, Adesso c’è la necessità di varare con urgenza un provvedimento che regolamenti le sagre in quanto esse assumono sempre più concorrenza sleale e forme di abusivismo commerciale di fronte ai commercianti in regola. In tal senso come FIEPET – Confesercenti, ci auguriamo che al più presto il Parlamento approvi al più presto un provvedimento che tuteli le imprese in regola .
Reggio Calabria li 23.08.12 Ufficio Stampa
FIEPET – CONFESERCENTI
1 commento
antonio s
26 agosto 2012 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
…e sopratutto che paghino le stesse tasse degli esercenti attivita’ come i bar e/o caffetterie, quando non è un circolo chiuso solo ai “soci”, altrimenti non serve a niente.