CINQUEFRONDI – Si è riunito nella giornata di ieri,il direttivo del Partito democratico di Cinquefrondi.La discussione si è lungamente soffermata sulla distanza che si sta registrando fra la politica,i partiti e la gente. E’ un fenomeno preoccupante,ha sottolineato il segretario cittadino,Michele Galimi,che noi abbiamo il dovere di analizzare per trovare soluzioni che coincidono con i bisogni della nostra gente. E’ nostro dovere,ha continuato il responsabile politico dei democratici cinquefrondesi, incidere di più e meglio, nelle elaborazioni politiche regionali e nazionali per portare al centro delle decisioni i drammi che stanno distruggendo la vita di una moltitudine di famiglie. La nostra deve essere una militanza più pressante, autorevole, capace di abbandonare l’amore per le proprie tesi, quando queste non coincidono con le priorità delle popolazioni. La mancanza di lavoro all’interno della nostra realtà, sta provocando ferite profonde nel tessuto sociale di ogni comune, con la prospettiva che sarà difficile, nei prossimi mesi, garantire quella pace sociale alla quale ognuno di noi aspira.

 

In questa direzione,Galimi ha già mandato un duro documento al Presidente del consiglio dei Ministri ed al segretario Nazionale del partito,Matteo Renzi, perchè venga immediatamente abbattuto il costo del lavoro e vengano incentivati quelle iniziative imprenditoriali che tentano di affacciarsi nel mondo del lavoro. Aggredire e sconfiggere la burocrazia di “stato”deve essere un obiettivo concreto del partito democratico perchè anche questa,scoraggia ed allontana, esperienze che potrebbero incidere positivamente all’interno dei nostri territori. Proprio per un confronto su questi temi,le donne del partito della cittadina della piana,guidate dall’esperienza di Lucia Alì e dall’effervescenza di Michele Chindamo ed Elisabetta Tiesi avranno,nei prossimi giorni,degli incontri con operatori economici ed associazioni operanti a Cinquefrondi.I giovani democratici,con il segretario Danilo D’Agostino, hanno promosso la costituzione di una consulta permanente,in grado di aprire un confronto diretto con i loro coetanei. L’articolazione di questo programma,ha concluso Michele Galimi, si rende indispensabile per dare al PD cittadino quel ruolo di riferimento e quella cassa di risonanza che la gente si aspetta.