CINQUEFRONDI – Rocco Furiglio, già candidato per la lista Risveglio Popolare e primo dei non eletti alle elezioni comunali del 2010 migra tra le fila dell’associazione Rinascita per Cinquefrondi. In una conferenza stampa Michele Conia, coordinatore di Rinascita, ne dà notizia assieme all’interessato. Alla base della scelta, ha spiegato, due fattori essenziali: il netto dissenso verso le scelte del gruppo guidato da Galimi di confluire nel Pd e il mancato rispetto di una sorta di accordo della staffetta, le dimissioni di uno dei consiglieri di Risveglio popolare per far posto allo stesso Furiglio. Un accordo, assicura, chiaramente assunto all’interno del gruppo, anche con l’intenzione di permettere al mancato consigliere comunale, che nella vita è militare di carriera a Verona, di poter avanzare istanza di trasferimento più vicino a casa.
Dopo la rottura con la Sinopoli si manifesta un altro garbuglio per Risveglio popolare, ormai confluito nel Pd. La polemica posizione scelta da Furiglio si trasforma in un attacco politico a posteriori all’attuale segretario democratico, Galimi, al tempo leader della lista civica. Lista alla quale Furiglio non risparmia aspre critiche, a cominciare da quella di poca democrazia nei processi decisionali. Dal canto suo Michele Conia pur dichiarandosi lieto per l’ingresso di Furiglio che ha inteso abbracciare il progetto di Rinascita per Cinquefrondi, ha negato che la nuova adesione nasconda contropartite politiche, inquadrandola nella strategia di chiamare a raccolta attorno a un programma di cambiamento delle forze sane e attive del paese.