REGGIO CALABRIA – Grande preoccupazione di Faib Calabria che ha partecipato alla riunione indetta dai sindacati dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil sul rischio occupazionale nel settore della distribuzione carburanti in autostrada, all’indomani della comunicazione di Tamoil di uscire dalla gestione delle aree di servizio sulla Salerno - Reggio Calabria, nel tratto calabrese.
La decisione della compagnia Tamoil di uscire dal tratto autostradale in questione e chiudere gli impianti ha prodotto già danni ai gestori e ai consumatori. Già oggi abbiamo impianti privi di carburanti con grave danno al servizio ai cittadini e al territorio. “Riteniamo assurdo il silenzio della Regione, del Governo e dell’ Anas – ha dichiarato Rosario Antipasqua, direttore regionale Faib – Siamo di fronte a gravi fatti che erano stati già denunciati essendo sin da allora evidenti i segnali di malessere sulla rete. Infatti a luglio scorso annunciammo come associazioni Faib, Fegica e Figisc il rischio concreto della chiusura di alcune aree.
Da allora nulla si è mosso. La Faib Calabria nell’essere a fianco dei colleghi, invita il Governo e la Regione, tramite il Ministero competente, ad intervenire per scongiurare il rischio chiusura e difendere il livello di servizio ai cittadini calabresi. Faib chiede che si apra al tal proposito un Tavolo di confronto per trovare soluzioni che rilancino il settore sulla rete autostradale, in difesa delle attività e dei posti di lavoro.