LAUREANA DI BORRELLO – Come si sa la sanità calabrese presenta molte carenze e lacune che, nonostante i numerosi interventi, non sono state colmate. L’episodio verificatosi qualche giorno fa conferma tutto ciò. Dopo una corsa da un ospedale all’altro tra quelli di zona, un paziente della ionica con emorragia gastro-digestionale giunge infine all’ospedale di Reggio Calabria. Come riferiscono le fonti che riportano la notizia, la corsa “sfrenata”per la vita sarebbe stata determinata dal mancato funzionamento dell’endoscopio. All’origine dei casi di malasanità si colloca il mancato intervento degli enti ospedalieri di primo livello. Nonostante il nuovo piano regionale sanitario preveda degli organigrammi dei singoli ospedali territoriali i pazienti continuano ad essere “commercializzati”in cerca di fortuna per la loro salute e vita. In virtù della situazione attuale il Segretario regionale di Codici Calabria, Giuseppe Salamone afferma: “siamo indignati; una condizione insostenibile e critica. In qualità di associazione a tutela dei diritti del cittadino presenteremo un esposto alla Procura di Palmi per fare luce sul caso sopra citato”.
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Sanità. Ancora carenze e lacune. Salamone (Codici): “Indignamoci ancora”Non funziona l'endoscopio, paziente sballottato03/06/2014 | Segreteria regionale Codici Calabria | Comunicato