• Scossa di terremoto nella di magnitudo 4.4 nella Piana di Gioia Tauro alle ore 08:06
    13/11/2012 | Ingv

    ROMA – Un terremoto di magnitudo (Ml) 4.4 è avvenuto alle ore 08:06:33 italiane del giorno 13 novembre 2012 (07:06:33 13/Nov/2012 – UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico: Piana di Gioia Tauro.

     

    Comuni entro i 10km: BAGNARA CALABRA (RC), COSOLETO (RC), DELIANUOVA (RC), MELICUCCA’ (RC), PALMI (RC), SAN PROCOPIO (RC), SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC), SCIDO (RC), SEMINARA (RC), SINOPOLI (RC).

     

    Comuni tra 10 e 20km: CALANNA (RC), CAMPO CALABRO (RC), CARDETO (RC), FIUMARA (RC), GIOIA TAURO (RC), LAGANADI (RC), MOLOCHIO (RC), OPPIDO MAMERTINA (RC), RIZZICONI (RC), SAN ROBERTO (RC), SANTA CRISTINA D’ASPROMONTE (RC), SANT’ALESSIO IN ASPROMONTE (RC), SANTO STEFANO IN ASPROMONTE (RC), SCILLA (RC), TAURIANOVA (RC), TERRANOVA SAPPO MINULIO (RC), VARAPODIO (RC).

     

     

     

     

    REGGIO CALABRIA. – Un terremoto di magnitudo 4.4 è stato registrato nella provincia Reggio Calabria alle ore 8,06. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica il sisma è avvenuto a una profondità di 75,7 km. L’epicentro si è registrato nella zona meridionale della Piana di Gioia Tauro, in un’area densamente abitata che comprende i comuni di Bagnara, Cosoleto, Delianuova, Melicuccà, Palmi, San Procopio, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Scido, Seminara e Sinopoli. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma secondo i primi accertamenti non ha provocato danni a persone o cose. A Sant’Eufemia d’Aspromonte, dove gli scolari erano appena entrati in aula, le classi sono state evacuate per prudenza dopo aver avvertito il sisma, ma per l’istituto non sono segnalate conseguenze e le attività sono poi riprese. Lezioni e attività regolari anche nella altre scuole e negli uffici. Gli effetti del sisma si sono sentiti anche nelle altre province calabresi, fino a Cosenza. Secondo i vigili del fuoco, il fatto che non risultino, al momento, danni, malgrado l’intensità della scossa, si spiega con la circostanza che il sisma si è verificato a 75 chilometri di profondità, con una ripercussione attenuata, dunque, in superficie. La scossa, inoltre, non è stata seguita da repliche immediate. Secondo gli esperti della sala sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il “motore” che ha generato la scossa è il fenomeno per il quale la Placca jonica tende a scivolare sotto la Calabria. Lo stesso tipo di movimento il 29 agosto scorso aveva provocato un terremoto di magnitudo 4,6 in mare, nella zona dello stretto di Messina, anche in quel caso il sisma era avvenuto in profondità e non era stato seguito da repliche.(Ilquotidianoweb.it)