• Scuola. Cinquefrondi mantiene l’autonomia dopo due anni di reggenza. E’ quanto emerge dal piano di razionalizzazione votato oggi in Consiglio Provinciale
    Spostato l'accorpamento di Galatro che lascia Laureana e Feroleto e passa a Cinquefrondi che trasforma la reggenza in autonomia. Tutti i numeri della questione
    29/01/2015 | Edicola di Pinuccio

    scuola1CINQUEFRONDI – Cinquefrondi mantiene l’autonomia scolastica dopo due anni di reggenza. Dal prossimo anno scolastico, grazie ad un emendamento al piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale discusso oggi in Consiglio Provinciale finirà il periodo di reggenza esterna, peraltro non più procrastinabile, e tornerà nella piena autonomia sia relativamente agli uffici di segreteria che di quelli della dirigenza.

     

    La vicenda del pericolo accorpamento esterno ha origine con il varo della Legge Gelmini che imponeva la razionalizzazione delle risorse umane ed economiche nella rete scolastica. Da lì un progressivo riordino che ha toccato anche Cinquefrondi. Le scuole cittadine, infatti, erano già divenute da tempo istituto comprensivo “Francesco della Scala”. La scuola secondaria superiore di primo grado (scuola media) aveva perso la propria autonomia (uffici e dirigente) in favore della Direzione Didattica “Francesco della Scala” dando origine all’omonimo istituto comprensivo.

     

    Negli ultimi due anni, la continua diminuzione della popolazione scolastica aveva portato anche alla “reggenza” per quanto riguarda la figura del dirigente scolastico, mantenendo solo gli uffici amministrativi nelle more di verificare se la tendenza si sarebbe invertita. I numeri previsti per l ‘anno 2015/2016 tuttavia non sarebbero stati sufficienti a mantenere nemmeno la formula della reggenza (non procrastinabile). Solo 567 le iscrizioni a fronte di un minimo di 600. Conseguenza inevitabile l’accorpamento di Cinquefrondi ad altra autonomia vicina.

     

    Dinanzi al pericolo accorpamento esterno si era mosso nei mesi scorsi il sindaco Cascarano che aveva ipotizzato e poi richiesto ufficialmente alla Provincia, l’accorpamento del Liceo Musicale al comprensivo Della Scala di Cinquefrondi. Un’ipotesi tramontata perchè tecnicamente e giuridicamente non attuabile. Ma l’attenzione politica verso il problema è rimasta altissima in vista della predisposizione della nuova rete.

     

     

    Il Consiglio Provinciale, nella seduta di oggi, era chiamato a deliberare il piano di razionalizzazione della rete scolastica provinciale. Ci si apprestava ad assistere alla dichiarazione ufficiale di perdita dell’autonomia di Cinquefrondi, se non fosse stato per un maxi-emendamento votato ed approvato che, tra le diverse modifiche, ha testualmente previsto  al punto B6, a firma del consigliere provinciale Giuseppe Longo: “Modifica dell’autonomia scolastica dell’istituto “F. Della Scala” con sede a Cinquefrondi che sarà così composto; il plesso Galatro di Via Aldo Moro scuola dell’infanzia unitamente al plesso Galatro capoluogo e al plesso Rocco Distilo, già facenti parte dell’istituto comprensivo Laureana Galatro Feroleto, si accorpano all’istituto comprensivo F. Della Scala di Cinquefrondi. …. omissis”, 

     

    Per effetto di questo emendamento i numeri cambiano. Cinquefrondi accorpa 157 alunni da Galatro e li aggiunge ai suoi 567 raggiungendo il numero complessivo di 724, superando così il limite minimo di 600 e mantenendo l’autonomia e la sede della dirigenza e degli uffici amministrativi.  Un riaggiustamento che non pregiudica l’autonomia di Laureana e Feroleto e che non modifica i precedenti accorpamenti operati nei comuni vicini. Melicucco mantiene la sua autonomia come Polistena, Anoia fa rete con Giffone e Maropati. San Giorgio rimane insieme a Cittanova. L’operazione si inquadra e da piena attuazione ad una legge regionale che mira a ridurre progressivamente le reggenze in favore della costituzione di autonomie.