CITTANOVA – Mattinata dedicata al dibattito sulla scuola e sulle nuove tecnologie in campo enogastronomico quella della prima giornata della Gara Internazionale della Ristorazione Expo “Scuola–Lavoro” 2013, organizzata dall’Istituto “G. Renda” di Polistena, presso l’Uliveto Principessa Park Hotel a Cittanova. Saluti di apertura a cura del dirigente ccolastico dell’istituto, Pasqualina Maria Zaccheria che ha ringraziato quanti si sono spesi nella realizzazione dell’iniziativa. «La IV kermesse è stata sentita soprattutto dalle scuole – ha dichiarato. Sono circa 24 gli istituti di tutta Italia che hanno chiesto di partecipare. Ma anche da parte delle aziende del territorio c’è stata una risposta importante, poiché molte sono state le realtà che hanno deciso presenziare con gli stand per fare conoscere i loro prodotti. Una kermesse – ha affermato il dirigente scolastico – nata qualche anno fa, grazie al sostegno della facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e grazie alla quale siamo riusciti a creare una rete sia con le scuole di ogni ordine e grado, anche le scuole medie inferiori, sia con il territorio. Abbiamo creato un circuito positivo per fare interagire il mondo della scuola con le istituzioni e le aziende del territorio e realizzato veramente un sistema formativo integrato».
Al dibattito, moderato dal direttore di Rai3 Demetrio Crucitti, è intervenuto anche il comandante della Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, Diego Tomat che ha ricordato le sinergie che hanno permesso ai giovani della scuola di partecipare al Simposio della Marina Militare di Venezia. «È un momento importante per noi partecipare a questi eventi – ha dichiarato Tomat. Non solo perché i giovani per noi sono motivo di gioia, ma anche perché è un riconoscimento alla professionalità dimostrata dagli studenti del “Renda”, in occasione della nostra kermesse internazionale tenutasi nel capoluogo veneto». Per il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, «le scuole, finalmente, si aprono al territorio facendo conoscere le competenze maturate all’interno delle aule, che sono il frutto del lavoro degli studenti e dei docenti della scuola. Il “Renda” ha il merito di sapere coniugare bene la scuola con il lavoro, dando ai ragazzi l’indirizzo utile per trovare le migliori occasioni lavorative. L’augurio che noi facciamo è quello di potere creare dei presupposti affinché i nostri giovani trovino lavorino, non solo qui in Calabria, ma anche in una dimensione nazionale e internazionale». Michele Tripodi, sindaco di Polistena, nel suo intervento ha ribadito la necessità che la manifestazione ritorni nel suo territorio: «Mi auguro – ha affermato – che la Gara possa presto tornare a Polistena, nel nuovo istituto pronto per essere consegnato. È importante veicolare i valori che questa scuola propone. I professionali sono sempre stati considerati istituti di serie b, rispetto ad altri percorsi più blasonati. Invece io ritengo che diano al territorio un valore in più, che probabilmente anche noi non conosciamo, nel settore della ristorazione, dell’accoglienza e della conoscenza della nostra Calabria. I giovani oggi sono l’anello debole della catena sociale, crescono senza prospettive, senza opportunità e senza speranza. Oggi un pensiero va a loro, credo che attraverso queste iniziative si infonda speranza a fare bene e a lasciare qualcosa alla Calabria».
Nel corso del dibattito, è intervenuto anche Angelo Giuffré, ricercatore del Dipartimento di Agraria della Università Mediterranea: «Il dipartimento di Agraria – ha sostenuto Giuffré – trova spazio in iniziative di questo genere perché c’è una forte compenetrazione tra le attività svolte dall’Istituto e le ricerche nel campo dell’alimentazione e della sicurezza alimentare svolte dall’Università». Poi è stata la volta di Fausto Rivoli, presidente Club e Mestieri, che nel corso della sua relazione, ha, invece, testimoniato l’importanza delle nuove tecnologie nel campo della ristorazione. «Spesso fanno risparmiare tempo e migliorare i prodotti, soprattutto nei processi di panificazione. Ma anche l’utilizzo di forni di nuova generazione, consentono la cottura di cibi più salutari, mantenendo la genuinità del prodotto. Proprio per questo, per la facilità con cui oggi si lavora in questo settore – ha dichiarato – queste professioni vanno incentivate. E questo deve partire dagli Istituto Professionali, perché siamo una nazione in cui esistono molte specialità che vanno fatte conoscere e la cui genuinità deve essere valorizzata perché questo è ciò che ci chiede il mercato estero e che può contribuire a migliorare la nostra economia. Va dato il merito – ha poi concluso – alla dirigente per l’organizzazione di questa manifestazione, poiché ne comprendo le difficoltà gestionali ed economiche. In un momento come questo in cui la crisi impone rigore alle aziende che sono sempre meno disponibili a finanziare eventi di questo genere».
Nel corso della prima giornata previsti anche gli interventi di Giuseppe Marucci, dirigente tecnico del ministero dell’Istruzione e della Ricerca, di don Giuseppe Acquaro vicario generale della diocesi di Oppido – Palmi e di Emanuele Crescenti, sostituto procuratore della Repubblica del Tribunale di Palmi. Conclusioni affidate a Anna Maria Leuzzi, direttore generale per gli Affari internazionali del Miur. La conclusione della giornata con un momento di eleganza e raffinatezza con “Arte e Gastronomia dal Medioevo al Settecento” a cura della Camera Regionale della Moda Calabria, in collaborazione con Stile d’Epoca e l’artista Gerardo Sacco.