GIOIA TAURO – I Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni immobili (ex art. 321 C.P.P.), emesso dal Tribunale di Palmi – G.I.P. dott. Luca Colitta, su richiesta del sostituto procuratore dott.ssa Giulia Pantano. Il provvedimento ha ad oggetto un terreno di proprietà della soc. Telecom Italia, abusivamente occupato e sul quale erano state realizzate opere edili abusive. Gli indagati avevano costruito un fabbricato ad uso abitativo della superficie di mq. 140,00, recinzione con muro in blocchi di cemento dell’altezza di circa 2 m. L’abitazione abusiva era destinata a dimora di cittadini bulgari, evidentemente “ospiti” degli abusivi costruttori che, oltre ad impossessarsi del terreno vi avevano anche edificato. Le attività investigative hanno avuto origine da una denuncia sporta dalla soc. Telecom nei confronti di ignoti ed hanno consentito di individuare e di deferire all’A.G. per i reati di invasione di fondo e varie violazioni della normativa edilizia:
- BELLOCCO Giulio, nato a Rosarno cl. 51; – SPANÒ Aurora, nata a Rosarno cl. 47; – BELLOCCO Berto, nato a Taurianova cl. 85; – CENTO Serafina, nata Palmi cl. 79; – RAO Francesco Antonio, nato a Rosarno cl. 65; – NASSO Vincenzo, nato a Rosarno cl. 54.
Tutti i denunciati sono, a vario titolo, parenti ad appartenenti alla ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca “Bellocco”, operante nei comuni di Rosarno e San Ferdinando.