REGGIO CALABRIA - Si è conclusa oggi, 23 settembre, nella sala delle Conferenze Palazzo Storico della Provincia, la conferenza scolastica di ambito scolastico provinciale, finalizzata ad attuare il ridimensionamento scolastico per come precedentemente disciplinato dalla manovra dello scorso luglio. Tre giorni di incontri, voluti dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Calabrese, svoltisi il 21 settembre nella città di Locri per la zona della Locride, il 22 settembre nella città di Palmi per l’area della Piana e per concludere, oggi, a Reggio Calabria per il territorio dello Stretto. A discutere insieme e confrontarsi sulla programmazione della rete scolastica in base al dettato normativo previsto e rispetto ai precedenti provvedimenti legislativi c’erano rappresentanti locali, istituzioni scolastiche e sigle sindacali, invitati dall’Assessore Giovanni Calabrese, per avviare un confronto sulla programmazione della rete scolastica. Al tavolo dei lavori la dirigente del Settore Istruzione, Università e Ricerca, dottoressa Amelia Crucitti, il coordinatore dell’Ufficio IX Ambito Territoriale Provinciale di Reggio Calabria, dottor Vincenzo Geria, il funzionario Ernesto Zizza e l’Assessore provinciale Giuseppe Pirrotta, con delega all’Urbanistica, alla Pianificazione ed Assetto del Territorio. A portare i saluti per la Provincia, il Presidente del Consiglio provinciale, Antonio Eroi, i consiglieri Giuseppe Saletta, Pierpaolo Zavettieri e Francesco Morabito. Purtroppo pur non condividendo il dettato normativo che, male si adatta al territorio della Provincia di Reggio Calabria, che potrebbe portare ad un maggior spopolamento dei paesi montani, l’Assessore Calabrese si è impegnato, insieme all’Ufficio scolastico territoriale, a trovare la migliore soluzione possibile tenendo in debito conto le indicazioni pervenute dagli Enti locali e dalle Istituzioni scolastiche, che hanno manifestato, in questi incontri, vivo interessamento e fattiva collaborazione. «Elaboreremo – afferma Giovanni Calabrese, Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica – una proposta che dovrà esaudire le esigenze dell’intero comprensorio reggino e che dovrà rispondere ai criteri di una scuola di qualità che metta al primo piano l’offerta formativa, con l’obiettivo di garantire servizio di qualità agli studenti e alle loro famiglie». È emerso durante il dibattito che solo attraverso una compartecipazione ed un confronto con gli addetti ai lavori si potranno raggiungere effettivamente risultati soddisfacenti per la salvaguardia della cultura e della autenticità didattica nelle scuole. L’Assessore Calabrese ha risposto positivamente all’invito della Cgil ad un ulteriore momento di confronto con le sigle sindacali, il tutto finalizzato alla costruzione di un percorso condiviso.