• Siglato il contratto integrativo per i dipendenti della Provincia di Reggio Calabria
    07/05/2013 | Ufficio Stampa Provincia di Reggio Calabria | Comunicato

    REGGIO CALABRIA – Un lavoro produttivo, che si è svolto presso la sede centrale della Provincia – Palazzo Foti -, che ha visto impegnati in due riunioni consecutive la RSU, i Sindacati territoriali e la Parte Pubblica, rappresentata dal Direttore Generale Dott. Antonino Minicuci, dal Dirigente del Settore Risorse Umane Avv. Attilio Battaglia, a cui si è aggiunto l’Assessore al Personale Dott. Domenico Giannetta accompagnato dal Coordinatore della Segreteria Avv. Vincenzo Barca. L’impegno odierno ha portato alla definizione dell’ iter procedurale applicativo del Contratto integrativo anno 2012, il cui schema di ipotesi, approvato dalla Giunta Provinciale lo scorso dicembre, aveva creato riserve e divisioni. Solo la centralità della RSU ha favorito il ricompattamento di tutte le sigle sindacali pervenendo al risultato odierno, che possiamo definire storico, poiché il contratto decentrato dei dipendenti della Provincia è stato siglato dai rappresentanti presenti di CGL – CISL – UIL e CSA: Luciana Giordano, Gaetano Mileto ( CISL ), Franco Criaco ( UIL ), Enzo Mileto (CSA ), dal coordinatore della RSU Adolfo Romeo ed all’unanimità dei suoi componenti.

     

    Nel contratto a favore dei dipendenti provinciali sono compresi tutti gli istituti contrattuali previsti dalla normativa vigente: rischio, disagio, turnazione, reperibilità, front office, responsabilità, indennità di docenza, produttività e risorse per il personale impegnato nei piani di lavoro predisposti dall’amministrazione provinciale. Bisogna dare atto, dichiara il coordinatore della RSU Adolfo Romeo, alla parte pubblica ed in particolare alla disponibilità e sensibilità dell’Assessore al Personale Domenico Giannetta, che su input e con il placet del Presidente Raffa, si è impegnato in maniera determinante alla chiusura della vertenza, con la stipula definitiva del contratto anno 2012, che potrebbe avere i primi effetti economici nei prossimi mesi assicurando un minimo di incentivo a tutto il personale dell’Amministrazione provinciale.