CINQUEFRONDI – Il vile atto portato avanti in danno dell’impresa edile di Totò Nasso, colpisce ed offende tutta la nostra comunità. Non è più sopportabile che pochi delinquenti metano sotto scacco una comunità già provata da una serie di fenomeni sociali che rischiano di farci definitivamente precipitare. Dobbiamo trovare la forza per ribadire che Cinquefrondi rifiuta la violenza e la barbarie. Dobbiamo ritrovare tutte le energie e l’orgoglio per riaffermare la nostra volontà di vivere sereni e di offrire spaccati di progresso e di civiltà, sentieri lungo i quali vogliamo che si incamminino i nostri giovani. Abbiamo il dovere di ricercare con forza ogni strategia che ci consenta di diventare, finalmente, COMUNITÀ. Una comunità forte, inespugnabile, unità in grado di rispondere coralmente a questi attacchi che ci umiliano. Nel ribadire tutta la nostra solidarietà e stima a Totò Nasso e alla sua famiglia, prendiamo pubblico impegno che non lasceremo mai soli quegli imprenditori, commerciati e semplici cittadini che quotidianamente svolgono il loro lavoro in maniera onesta e trasparente. Allo Stato chiediamo una politica concreta che sappia leggere i mali che affliggono la nostra terra e che metta in cantiere proposte di riscatto e di lavoro in favore di una popolazione che sembra, ormai, veramente in ginocchio.