13/10/2013 | Edicola di Pinuccio
Dopo una veloce rassegna delle notizie quotidiane, parliamo insieme a Domenico Zappia, tecnologo alimentare, di eccellenze e criticità nell’agroalimentare calabrese: bergamotto, la crisi del kiwi, olio extravergine di oliva e sofisticazioni, Master of food, Slow Food. Regia di Giulio Pittalis. Si ringrazia per la collaborazione l’Edicola Rizzo di Cinquefrondi
2 commenti
Mario
14 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Non male la rassegna ma non è da professionisti presentarsi in maglietta.
Inoltre credo che un buon corso di dizione potrebbe aprirti le porte di canali ben più prestigiosi.
Concludo consigliandoti di svegliarti 4 ore prima della registrazione e non mezzora prima.
Buon Lavoro
Salvatore Tigani
14 ottobre 2013 a 20:03 (UTC 2) Link a questo commento
Buongiorno, Mario, e grazie per il commento e i consigli.
Non condivido l’opinione sulla maglietta e ho provato a intendere il riferimento alla mia “sveglia” senza successo: la trasmissione di ieri è stata registrata alle 11 ed ero già in piedi dalle 7 ma non vedo come queste informazioni possano influire sul giudizio della rassegna Tuttavia devo darti ragione sull’argomento “dizione”: ho persino frequentato un paio di lezioni a Roma, tempo fa, ma il lavoro richiesto era troppo e incompatibile con i miei impegni accademici e professionali.
L’Edicola di Pinuccio è una webtv giovane e continuamente in evoluzione ma si basa sul contributo volontario di soci e simpatizzanti, che ritagliano un po’ di tempo da dedicare al sito e alla programmazione all’interno ognuno della propria giornata lavorativa. La Rassegna Stampa è il primo esperimento di trasmissione quotidiana, ed è continuamente “in progress” (se ci hai seguito dalle prime puntate avrai notato l’implementazione graduale di una seconda telecamera, dello studio virtuale – ancora tutto da mettere a punto – e degli ospiti illustri in studio), ci stiamo investendo molto e perciò apprezziamo il feedback del pubblico. La scelta però di un linguaggio e di uno stile informali è, per ora, voluto, così come la caratterizzazione spesso ironica della conduzione. Se siamo sulla giusta via solo il tempo e i commenti come il tuo potranno rivelarcelo, grazie ancora, dunque, per averci seguito e per aver inviato il tuo contributo.
Ti auguro una buona giornata,
Saso
ps: ai fini statistici, puoi dirci da dove scrivi e come hai conosciuto l’Edicola (e/o la nostra Rassegna?)