• Stragi di Parigi. Il punto di vista del “LabDem” della Piana
    Dialogare e cooperare con tutte le comunità religiose presenti sul territorio per combattere l'islamofobia
    17/11/2015 | Labdem Piana di Gioia Tauro | Comunicato

    labdemGIOIA TAURO – Gli attentati di Parigi sono un atto di guerra contro la civiltà occidentale che gettano sgomento e dolore in tutti noi, il Labdem della Piana si accomuna al dolore delle famiglie francesi e, al deveroso silenzio in rispetto delle morti innocenti causate da false ideologie religiose, che hanno colpito il popolo Francese. Dinanzi a questi atti, condannando l’inqualificabile affronto alla dignità e libertà della persona umana, bisogna placare l’istinto e far prevalere la ragione: seguire la via dell’odio e della violenza non risolve i problemi dell’occidente; non dobbiamo quindi lasciarci tentare da strumentalizzazioni a fini elettorali contro gli immigrati e i musulmani, perché la maggior parte di essi non si riconosce nella barbarie in atto, anzi spesso fuggono proprio dal regime dittatoriale dei “tagliagole” dell’islam-deviato che ha gettato nel terrore chi, minoranza politica o religiosa non condivide il loro operato. Non vanno però dimenticati i danni causati dalla guerra in Iraq che hanno peggiorato ulteriormente la situazione, un azione unilaterale, oltre che ad esporre un singolo stato occidentale, non produrrà nulla, specie se, lo stesso occidente-mercenario continua a fornire armi al migliore offerente o ad acquistare indirettamente petrolio dal Califfato.

     

    Viceversa, serve impegnarsi a mantenere la pace in Europa con tutte le comunità musulmane moderate che rispettano a chiare lettere i valori propri delle nazioni che li ospitano, l’opzione di combattere l’Isis, deve essere ponderata, ad avviso di molti, a livello internazionale sotto un chiaro mandato ONU, incrementando l’attività di intelligence, con lo scambio di informazioni riservata in materia di anti-terrorismo fa stati UE, Inoltre Riscoprire in Europa le nostre radici cristiane che ispirano all’amore universale, alla pace ed al dialogo servirebbe a creare una realtà meno frammentata e a diminuire il pericolo della nascita di focolai terroristici, ricordando che fra gli attentatori molti sono occidentali convertiti all’Isis. Proprio per questo noi del Labdem proponiamo un invito al dialogo ed alla cooperazione a tutte le comunità religiose presenti sul territorio per instaurare ulteriori rapporti di solidarietà, tolleranza e garantire un pacifico pluralismo religioso, nel rispetto dei valori e delle leggi dello stato laico, per combattere ogni estremismo ma anche la nascente islamofobia, che, se incontrollata potrebbe spingere l’islam moderato a diventare nuova manovalanza da reclutare dall’ISIS via web , distinguere la religione musulmana dal progetto criminale dei califfi che è soltanto un’istituzione terroristica.