MILANO – Con riferimento al comunicato di Legambiente diffuso dopo la conferenza stampa di oggi a Cosenza, in merito allo svuotamento del Lago Arvo, A2A fa notare che: • il Progetto presentato da A2A è frutto di studi tecnici e valutazioni ambientali svolti da esperti del settore, oltre che di maturate esperienze della Società sulle modalità operative volte a minimizzare l’impatto sul territorio e sull’ambiente e, comunque, a garantire la reversibilità degli effetti delle attività previste; • lo svuotamento del lago è necessario per poter permettere ai tecnici di verificare le opere normalmente sommerse, sia civili che meccaniche, in modo da poter garantirne la perfetta funzionalità. Solo dopo queste verifiche ispettive si potranno determinare eventuali azioni future; • riteniamo importanti ed utili i suggerimenti espressi da parte di tutti gli interlocutori, ma ricordiamo che la piena e totale responsabilità nella gestione delle opere e delle attività necessarie ad assicurarne la funzionalità è in carico al Gestore, che nella fattispecie ha anche l’obbligo di garantire i volumi d’acqua necessari a soddisfare i fabbisogni irriguo/potabili; • sono fuorvianti, e volte a procurare allarme, alcune affermazioni di Legambiente presenti nel comunicato riguardo ai presunti volumi liquidi e solidi che verrebbero evacuati; esse riportano dati tecnici e indirizzi operativi non presenti in nessuno dei documenti redatti dalla Società. • Inoltre, alcune dichiarazioni concernenti importanti particolari del Progetto, sempre contenute nel comunicato, sono inesatte e dimostrano la non conoscenza del Progetto consegnato alle Autorità. Per questo motivo, con immutato spirito di collaborazione e trasparenza, invitiamo nuovamente Legambiente ad un incontro approfondito sul Progetto, come quello (disertato nonostante l’invito), che la Società ha organizzato nei giorni scorsi a cui hanno partecipato Altura, Fipsas, Fishing Club, Forum Ambientalista, GISA, Italia Nostra, LIPU, WWF.
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Svuotamento laghi della Sila. Diritto di replica, la società A2A risponde alle affermazioni di LegambienteAffermazioni fuorvianti e volte a procurare allarme. Disertato il primo invito ad un incontro di approfondimento sul progetto07/09/2013 | Roberto Corona, responsabile comunicazione A2A | Comunicato