La sezione staccata del Tribunale a rischio chiusura

CINQUEFRONDI – La manovra per il recupero di risorse tramite i tagli ai ministeri potrebbe riguardare anche il territorio della Piana ed in particolare anche Cinquefrondi che potrebbe perdere la sede distaccata del Tribunale di Palmi. Cinquefrondi ha superato più volte nella storia tutti i tentativi di riorganizzazione della rete della Giustizia. Negli anni si è assistito, in più fasi, alla rimodulazione della presenza dell’Amministrazione Giudiziaria sul territorio pianigiano. Prima la chiusura delle Preture di Cittanova, Sinopoli,  Taurianova e Laureana di Borrello trasformate poi in Uffici del Giudice di Pace, anche questi, pare, in fase di chiusura, poi la creazione a Cinquefrondi dell’unica sezione distaccata del Tribunale di Palmi. Qualche anno fa, mentre era in atto una discussione sullo spostamento della sede da Cinquefrondi a Taurianova, l’intervento concreto dell’amministrazione comunale del tempo ha scongiurato addirittura il primo tentativo di chiusura della sede. Quella amministrazione, appena insediata, era guidata da Michele Galimi. Oggi, a distanza di dieci anni, è proprio Galimi, nel frattempo approdato nel Partito Democratico, che ritorna in piazza con il locale circolo Democrat. Dopo le diverse manifestazioni che si stanno ripetendo in diverse parti del territorio regionale, dopo la previsione della chiusura anche delle sedi principali di Palmi e Locri, a Cinquefrondi si apre la discussione. In Piazza della Repubblica, domenica 16 ottobre una manifestazione per far sentire la voce del territorio e non subìre passivamente le drastiche scelte politiche incentrate sui tagli indiscriminati. Sul posto saranno distribuiti volantini informativi in attesa di una manifestazione più organica  prevista per la prossima settimana ed alla quale saranno presenti Doris Lomoro, componente della Commissione Giustizia della Camera ed il responsabile Giustizia del Pd.