REGGIO CALABRIA – Il riscatto definitivo delle nostre terre, relegate sovente ai margini da decisioni maturate fuori dai nostri contesti e talvolta con la complicità di pseudo rappresentanti locali, impone, soprattutto adesso che il vento continua a spirare forte, tagliente ed in senso contrario, un’azione sinergica capace di coinvolgere tutte le componenti politiche, tecniche e sociali locali. Solo così potremo aspirare autenticamente a diventare artefici della ripresa e della valorizzazione delle nostre molteplici peculiarità.
Il trasporto, comparto alquanto accidentato per questa parte dello Stivale (futura città metropolitana), è un delicato banco di prova sul quale si giocano i destini di oggi e di domani di milioni di persone.
Il proposito manifestato in questi giorni dall’assessore ai trasporti della provincia di Reggio Calabria, di “proporre al presidente Raffa l’istituzione e l’immediata convocazione del Tavolo provinciale per il trasporto intermodale” rappresenta un segnale positivo da cogliere ed incoraggiare.
Siamo, tuttavia, rammaricati nel constatare, ma forse è stata soltanto una dimenticanza, l’assenza, tra colori i quali saranno chiamati “ad essere parte attiva” del Tavolo tecnico, delle OO.SS. che nel tempo hanno ripetutamente dimostrato impegno, dedizione totale, e, forse anche, competenza..
Lungi da noi l’idea di voler essere autoreferenziali, crediamo, tuttavia, che il bagaglio di esperienze maturate sul campo possa rivelarsi utile.
Consapevoli dell’importanza della posta in palio e delle ricadute socio economiche su persone e territori della “Città Metropolitana” chiediamo al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, di sanare questo vulnus, coinvolgendo le OO.SS. locali.