GIOIA TAURO – A seguito dell’incontro tra questa O.S., l’azienda Terme Service srl, che gestisce le Terme di Galatro, ed il comune di Galatro presso la Prefettura di Reggio Calabria, esprimiamo profonda delusione e stupore per l’atteggiamento dell’azienda Terme Service. Infatti ad oggi, tre lavoratori, da sempre impiegati nello stabilimento termale non sono stati assunti stagionalmente per come avveniva anno per anno da oltre 10 anni e per come prevede la stessa convenzione. Crediamo che tale atteggiamento dell’azienda sia assolutamente incomprensibile e privo di qualsiasi fondamento, anche per quello che emerso nella discussione in prefettura, dove la stessa azienda non ha chiamato a lavoro le unità che da anni svolgono la propria attività nonostante la manifesta esigenza d’organico e dopo che gli stessi negli anni hanno acquisito esperienza e professionalità.
Pertanto ribadiamo che i lavoratori, avendo manifestato sia verbalmente che per iscritto tramite questa O.S. la volontà di essere riassunti, abbiano pieno e sacrosanto diritto a richiedere l’assunzione. Inoltre la stessa società, prima di chiamare altro personale a lavoro, deve comunque mantenere i livelli occupazionali esistenti e che ad oggi non ha rispettato. Pertanto considerato che, in data 11.01.2001 veniva stipulato il contratto di affidamento delle Terme tra la società terme Service Srl ed il comune di Galatro, prevedendo all’art. 4 rubricato impegni della concessionaria, l’attuazione del piano occupazionale, il piano per la formazione del personale e l’assunzione prioritaria di personale residente in Galatro, con l’utilizzo di unità già utilizzate prima della stipula, la scrivente O.S. ritiene la società Terme Service sia inadempiente rispetto al contratto di concessione firmato tra la stessa società ed il Comune di Galatro e quindi si invita il Comune ad intervenire per garantire l’applicazione del contratto e degli impegni assunti in fase di sottoscrizione dell’appalto o, in assenza di riscontri, si chiede all’Ente di valutare la possibilità di rescindere il contratto per le palesi violazioni dello stesso perpetrate dalla società Terme Service s.r.l., in quanto nessuno dei tre punti, previsti nel capitolato d’appalto sono stati rispettati.
Ci teniamo anche a precisare che le Terme non sono un bene privato, ma bensì un bene pubblico, di cui i cittadini di Galatro e quindi il comune ne sono proprietari e che l’amministrazione comunale, deve vigilare nel rispetto delle regole e delle leggi ed affinchè un affidataria dell’appalto non danneggi gravemente una cittadina,uno stabilimento termale e non pregiudichi come sta facendo l’attuale gestione delle terme, mettendo a rischio l’occupazione del piccolo centro della piana.Ringraziamo per l’impegno la dottoressa Adorno ed il dottor Campolo e per il tentativo di conciliazione promosso dalla Prefettura di Reggio Calabria, che insieme alla amministrazione comunale hanno cercato di trovare una soluzione condivisa al problema. Ribadiamo che nel caso in cui non avverranno in tempi brevi le riassunzioni dei lavoratori, citeremo in giudizio ed in tutte le sedi opportune, le terme service srl per il riconoscimento del diritto negato.