ROSARNO - Splendida giornata per i ragazzi “diversamente speciali” che hanno avuto la possibilità di visitare gli stabilimenti della Olearia San Giorgio dei Fratelli Fazari, assistere alla lavorazione delle olive, gustare i prodotti tipici preparati dalle sapiente mani delle cuoche dell’azienda e assaporare l’allegria dello spettacolo offerto dai comici “Battaglia-Miseferi”. Un giorno meraviglioso per l’associazione e per i ragazzi che hanno potuto trascorrere dei momenti di aggregazione diversi e con incontri di alta formazione e di conoscenza diretta del ciclo di lavorazione delle olive e della realizzazione dell’olio. Il gruppo composto da oltre 50 persone, tra ragazzi ed accompagnatori, è stato sapientemente ospitato dai titolari dello stabilimento, fratelli Fazari, che hanno realizzato all’interno del frantoio un angolo con tavoli e sedie ove gli ospiti hanno potuto godere dei cibi e dello spettacolo. In particolare, oltre alle normali pietanze, è stato offerto il panettone ed il gelato all’olio, dalla raffinatezza encomiabile e dal sapore impareggiabile.
Una giornata intensa che ha consentito, però, all’intero gruppo di comprendere il ciclo della realizzazione dell’olio e gustare tutti i cibi che dallo stesso possono realizzarsi. Ma, vi è stata anche la sorpresa di avere al loro tavolo il calabrese più anziano: un nonnino di 109 anni che ha dialogato con tutti i ragazzi e le volontarie, dimostrando che il cibo sano e l’aria buona della nostra terra può consentire di vivere a lungo e di rimanere sempre lucidi. Nel volto dei ragazzi, delle volontarie e dei genitori presenti una evidente soddisfazione per quanto organizzato e per la disponibilità e cortesia dei padroni di casa, che pur con la presenza di centinaia di ospiti, non hanno lasciato un solo istante da solo il gruppo. La gioia dei ragazzi ha colpito in particolare Giorgio Tropiano, che non solo è stato ininterrottamente accanto a loro, ma ha ipotizzato anche una giornata dedicata esclusivamente alla associazione in modo tale che la conoscenza del ciclo di produzione e dei suoi prodotti sia maggiormente completa. Il presidente della associazione, Cav. Francesco Rao, ha avuto parole di profondo ringraziamento per tutta la famiglia Fazari per aver consento a tutto il gruppo di scoprire una realtà così importante per la Calabria e per aver permesso ai ragazzi di poter conoscere le modalità della produzione di uno dei più antichi “liquori” del mediterraneo. Un altro tassello alla formazione dei ragazzi “diversamente speciali” è stato aggiunto, contribuendo a rendere il gruppo ancor più unito e consentendo a tutti costoro, compresi i volontari, di poter rafforzare maggiormente il rapporto di affetto e l’integrazione con le realtà esistente nel territorio.