CINQUEFRONDI – Calma piatta o tensione nascosta? In casa della Pallavolo Jolly sono ore di attesa spasmodica. Sarà B1 o B2? Questa la domanda che si pongono i dirigenti, il tecnico riconfermato Polimeni e tutti i tifosi alla ricerca di buone notizie.Archiviata la settimana “cinquefrondese” di stage della Nazionale Pre-Juniores di coach Barberio che ha fatto da cornice all’intitolazione del palazzetto dello sport provinciale ad “Italo Bonini, la società cinquefrondese del presidente Mario Ceruso non si è fermata un attimo ed ha continuato a monitorare la situazione in profonda evoluzione in casa FIPAV attraverso la frenetica attività del direttore sportivo Vincenzo Belcastro ed il riconfermato coach Antonio Polimeni.
La crisi profonda che sta attraversando il settore della pallavolo ha costretto sei squadre del girone C della serie B1 (Potenza, Ugento, Pulsano, Lamezia, Messina e Casandrino – quest’ultima ha venduto il titolo -) a non iscriversi per la prossima stagione nel medesimo campionato. E’ come se si fosse abbattuto uno tsunami sulla Federazione nazionale che pare abbia dato corso a tutte le operazioni per quadrare il cerchio della costruzione dei campionati nazionali 2014/2015. Mentre rimangono aperte le iscrizioni ancora per qualche ora per le società non aderenti in prima istanza, ma con maggiorazione della tassa del 50%, la FIPAV ha già acquisito le preiscrizioni da parte delle società che avrebbero titolo al ripescaggio, tra queste la Jolly Cinquefrondi.
Ma tanto non basta, la nuova geografia della serie B1 nazionale, se non porta alcun problema nella parte settentrionale della penisola, comporta qualche problema in quella meridionale che rischia di diventare centro-meridionale. Acquisite le iscrizioni di Trapani e Cosenza, quest’ultima già al lavoro per la costruzione del nuovo roster, faranno certamente parte del girone Gela neopromossa ed in grande attività di mercato, Lagonegro, seconda promossa dei vecchi gironi G ed H della B2 ed Aversa. E fin qui l’estensione territoriale ci potrebbe stare. I problemi iniziano quando si comincia a parlare di Club Italia con base a Vigna di Valle (Roma) che però parrebbe aver opzionato per due squadre di serie A2 e B2. Per arrivare ad un numero congruo alla formazione di un girone si parlerebbe, in queste ore, salvo ulteriori novità, di inserimento nel girone centro meridionale di Civita Castellana (Viterbo), Chiusi (Siena), Latina, Macerata e Ascoli Piceno.
Tale situazione permetterebbe di raggiungere, procedendo al ripescaggio di Cinquefrondi e Martina, il numero di dodici squadre che sarebbe sufficiente per la formazione del girone. Alcune società, specie quelle della parte più alta del girone, ma non si esclude nemmeno Trapani, sarebbero però in fibrillazione. L’allungamento geografico del girone comporterebbe infatti il raddoppio delle spese di trasferta. Basta pensare che gli spostamenti chilometrici della passata stagione non superavano i 350 km mentre con il nuovo disegno verrebbero notevolmente aumentati con necessità di programmazione di pernottamenti e quindi lievitazione del budget necessario.
Situazione intricata quindi difronte alla quale Cinquefrondi, in attesa dello spirare del termine ultimo (oggi) per l’iscrizione con maggiorazione, non ha revocato la preiscrizione alla B1 ed attende di conoscere l’assetto territoriale definitivo e quindi l’elenco delle squadre iscritte nel girone. La speranza è che si arrivi ad un recupero in extremis di qualche “defaiance” tra le squadre immediatamente più vicine alla cittadina della piana, si pensa a Messina (75km da Cinquefrondi), Lamezia (87) o Brolo(155). Basterebbe solo questo per rideterminare geograficamente ed economicamente l’intero girone.
Giusto per avere un quadro nitido, la distanza tra le città più lontane tra di loro nel probabile girone, Trapani ed Ascoli, è di circa 1250 Km. Per Cinquefrondi la trasferta più vicina sarebbe a Cosenza (140 km), le più lontane ad Ascoli (850Km), Macerata (845km), Chiusi (790km), Civita Castellana (710km) Latina (624km) trasferte intermedie a Trapani (400km), Aversa (470 km) e Martina Franca (369km). Non resta che attendere domani per le prime indiscrezioni e poi venerdì prossimo per l’ufficializzazione dell’elenco da parte della FIPAV.
In serie B2 la Calabria non sorride, allo stato attuale sarebbe solo una la società calabrese in lizza, la Next Atlas Lamezia, per il resto sette squadre siciliane e quattro pugliesi.