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POLISTENA - A distanza di poco più di tre settimane dalla nostra denuncia-appello circa la  continuazione dei vili atti di vandalismo presso il parco giochi di Via Diaz, ci piace ora dar seguito ad una buona notizia. L’amministrazione comunale di Polistena guidata dal sindaco Michele Tripodi dimostrandosi sensibile al problema ha preso le dovute contromisure per arginare il triste quanto ripetuto fenomeno. Infatti si stanno completando i lavori per l’installazione di telecamere di sorveglianza di nuova generazione direttamente puntate sulle strutture ludiche più volte oggetto di sistematiche incursioni distruttive che ne consentiranno un monitoraggio ed una videosorveglianza h24 e, cosa ben più importante, che potranno favorire l’intervento pronto e mirato della forza pubblica qualora si dovessero ravvisare nuovi atti di teppismo vandalico. Un segnale più che positivo per la collettività.  Una risposta concreta che era attesa dimostrare così tutelato l’interesse pubblico attraverso la deterrenza ante fatto tesa a scoraggiare dall’agire chiunque non abbia rispetto per l’arredo urbano e la cosa pubblica.

In verità, anche dopo il nostro articolo lo stesso sindaco pubblicamente, attraverso manifesti di denuncia affissi per la città, che in un colloquio informale, ci aveva rappresentato, pur dimostratosi preoccupato per i diversi fenomeni che, a suo avviso, ben più che casualmente si venivano succedendo, la volontà d’una risposta determinata ed efficace per intervenire proprio a partire dal martoriato parco Diaz. Diamo atto che ciò stà avvenendo. Recandoci sul posto infatti, abbiamo trovato i tecnici comunali intenti al completamento del montaggio del circuito visivo di monitoraggio e constatato che il parco è stato prontamente ripulito dal pattume con la cabina elettrica divelta nell’ultimo raid, nuovamente riparata e funzionante. Ora non rimane che ripristinare i giochi all’aperto e rendere funzionale il limitrofo campo di calcetto affinché questa bella struttura di fatto pertinenza della prospiciente scuola per l’infanzia “Catena” già modernamente attrezzata, venga restituita di nuovo agli utenti  tornando ad assolvere al suo originario scopo d’essere godibile quale naturale patrimonio di svago, per grandi e piccini, al servizio dell’intera città.